Edizioni di Storia - 08-03-2016
Si tratta di un'opera in divenire, aperta, che spinge a cercare ulteriormente e sollecita, quando non suggerisce esplicitamente, nuovi percorsi da esplorare. L'eredità di Calandra, di studioso e docente, può essere riassunta in questa costante tensione alla ricerca, condotta con rigore filologico e profonda intelligenza critica, oltre che nella generosa, non comune, capacità di condivisione.